lunedì 18 agosto 2014

LA FLOR DOMINICANA “Factory Press Limitado”

VITOLA: Gordo
TAGLIA: Cepo 60  x 159 mm di lunghezza

Come si legge dal sito aziendale: “La Flor Dominicana è stata fondata nel 1996 a Santiago, Repubblica Dominicana”... “Nel corso degli anni abbiamo sviluppato un portafoglio di diverse qualità di miscele, forme e dimensioni che soddisfano le sempre mutevoli esigenze dei fumatori di sigaro odierni”… “La nostra ben nota coerenza è possibile grazie alla supervisione che dedichiamo personalmente in ogni fase produttiva; dalla coltivazione del tabacco presso la nostra azienda agricola a La Canela, fino all’arte manifatturiera nella nostra moderna azienda. Questa integrazione verticale è la nostra garanzia”.

Litto e Ines Gomez


foto tratta dal web
Introdotta per la prima volta al salone RTDA nel 2005, la serie La Flor Dominicana Factory Press è cresciuta fino a raggiungere sei versioni differenti, due dei quali sono identificati come Limitados.
Come il resto della famiglia Factory Press, la Factory Press Limitado ha un estremo box-press che conferisce al sigaro un profilo rettangolare che ben si sente al tatto. La capa è di un colorado maduro, molto liscio, anche se si notano venature di colore più scuro. Il riempimento è abbondante e uniforme su tutta la lunghezza, la costruzione ci sembra nel complesso ottima.
Il piede emana un forte profumo di fieno e cuoio, in contrasto con il profumo della capa molto meno intenso, che ci coglie un po’ di sorpresa.


All’accensione si distinguono facilmente cuoio, terra, spezie e cioccolato, lasciando al palato una persistente sensazione dolciastra. Il primo impatto è ottimo: questo box-pressed ci colpisce subito con il suo profilo complesso e armonico!
La forza si attesta su un livello medio leggero, ci aspettiamo però un crescendo nel corso della fumata. Il sapore di cioccolato persiste in bocca e in gola, soffocando, semmai ce ne fossero, note pepate.
Il tiraggio fluido e l’abbondante produzione di fumo, annullano completamente la diffidenza iniziale sull’abbondante riempimento.


Il secondo terzo si apre lasciando spazio ad alcune note pepate, soffocate in principio dagli altri aromi.
La cenere di colore bianco, si stacca con difficoltà, rivelando un braciere quasi piatto, se non per una punta centrale, leggermente pronunciata. La fumata procede lineare amalgamando perfettamente ogni aroma in una nota cremosa.
Il secondo terzo finisce aumentando la forza, che tocca livelli medi.


Il terzo finale del La Flor Dominicana Factory Press Limitado si esprime con gli stessi sapori del secondo terzo: pepe, terra, cioccolato al latte e caffè. Le sensazioni palatali si assestano su una base amarognola che ben rafforza la punta pepata percepita al naso. La forza si mantiene media, aumentando, se fosse ancora possibile, la produzione di fumo.


Lasciamo spegnere il sigaro dopo una fumata durata poco meno di un paio d’ore. Si sarebbe potuta esaurire in meno tempo, ma l’abbondante produzione di fumo e il tiraggio generoso, ci hanno spinto a regolare la meccanica su registri molto blandi. Non abbiamo accompagnato la fumata con alcuna bevanda e il sigaro ci ha ripagati con degli ottimi sapori.
L’equilibrio e la complessità sono state eccellenti, la finezza degli aromi, molto ben definiti, ci spingono su una valutazione molto elevata. L’evoluzione ci ha un po’ delusi, mantenendosi inalterata per la seconda metà del puro. Un sigaro per chi ama le note terrose, di caffè e cioccolato, senza volersi caricare di una forza eccessiva, lascia una lunga persistenza di aroma tostato e dolce.


Questa edizione limitata ci ha colpiti per il confezionamento “box-pressed” che conferisce ad ognuno dei dodici sigari contenuti nel vassoio-scatola, la particolare forma rettangolare. Un pezzo pregiato sia per il fumatore che vuole regalarsi un’esperienza “dominicana” sia per il collezionista che vuole aggiungere un pezzo pregiato al proprio “arsenale”.


La nostra personale valutazione è di 86/100. 

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